Proteggersi dalle malattie contagiose significa molto di più che evitare i germi. E’ necessario un sistema immunitario equilibrato e forte. Le molecole REDOX forniscono le risorse per preparare i nostri apparati ad ogni eventualità.
Cellule intelligenti – Nessun apparato del corpo umano è più intimamente connesso al cervello del sistema immunitario. I globuli bianchi contengono gli stessi neuropeptidi presenti nelle cellule cerebrali e quindi possiamo dire che “pensano” in modo analogo alla cellule del cervello: questo fatto ha dato origine ad un intera branca di studi, la psiconeuroimmunologia.
Le molecole che trasmettono informazioni per conto del sistema immunitario sono molecole REDOX che trasportano messaggi centinaia di milioni di volte al secondo in tutto l’organismo. Queste informazioni vegono utilizzate dalle cellule del corpo umano che le interpretanto per difendersi, sorvegliare e dirigere le cellule del sistema immunitario verso microrganismi estranei, cellule malate o cellule cancerose.
Infiammazione – Abbiamo imparato a considerare l’infiammazione una cosa negativa, ma l’infiammazione è indispensabile per la guarigione. Tuttavia, una volta guariti, l’infiammazione deve cessare. Il sistema immunitario fa leva su questo meccanismo per difendersi dai microrgranismi pericolosi.
Quando gli antigeni vengono individuati, le molecole REDOX scatenano una serie di reazioni chimiche che portano ad una risposta infiammatoria, che è la fase iniziale del processo di guarigione. Senza molecole REDOX non ci sarebbe alcuna infiammazione e dunque, nessuna possibilità di segnalare l’attivazione dei nostri geni modulatori. Questo passaggio fondamentale porta al rilascio di proteine e altri mediatori immonulogici e la risposta immunologica entra nella sua fase più attiva.
Così come i segnali REDOX sono importanti nel processo che orienta l’attacco, essi sono anche fondamentali per la successiva modulazione, riduzione, fino alla pulizia finale – tutte fasi del processo che chiamiamo guarigione.
Tutto questo viene orchestrato dal genio della biochimica REDOX, un sistema che diamo per scontato fino a quando smette di funzionare a causa di una malattia o di una intossicazione.
Segnali Immonulogici – Ogni elemento invasore attiva una specifica risposta immonulogica. Per esempio, gli allergeni provocano reazioni REDOX molto diverse da quelle provocate dei virus. Di conseguenza, i segnali devono essere molto precisi, in modo da poter essere intepretati correttamente e dare il via alla risposta adeguata. Segnali mal interpretati possono essere molto pericolosi. Fortunatamente, i nostri sistemi dispongono di piani alternativi e altri metodi per adattare la nostra chimica nel caso in cui le prime linee di difesa falliscano.
Le sentinelle sempre in movimento che chiamiamo genericamente globuli bianchi, hanno in realtà diversi nomi e funzionalità. Hanno in comune la missione di costante sorveglianza e le capacità di monitoraggio che ci consenteno di mantenerci in equilibrio. La prima linea di allerta di questo incredibile sistema è una semplice molecola REDOX, capace di modulare una minore o maggiore infiammazione in base al tipo di risposta immunitaria richiesta dalla minaccia in essere.
Risposta Immonulogica – I geni adattogeni, che si attivano e disattivano per guidare le nostre risposte immonulogiche e adattare la nostra biologia all’ambiente, sono sensibili alla chimica REDOX. Le RSM, inoltre, attivano gli antiossidanti, che aiutano correggere lo stress ossidativo associato all’infiammazione. Mantenere in salute le nostre cellule contribuisce a generare queste piccole centrali molecolari e consente una risposta immonulogica appropriata ed equilibrata.